UNA FOTO, UN VIAGGIO, UN PROGETTO…LE PERSONE

“È in noi che i paesaggi hanno paesaggio. Perciò se li immagino li creo; se li creo esistono; se esistono li vedo. […] La vita è ciò che facciamo di essa. I viaggi sono i viaggiatori. Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma ciò che siamo”. (Pessoa)

Ogni volta che inizio un progetto, formativo e consulenziale, mi piace scoprire i luoghi e le persone.

Il viaggio, che sia in auto, treno o aereo, lo documento sempre con una foto, un’immagine che possa fissare l’inizio di quel progetto.

Conoscere i luoghi, respirare l’odore del mare, visitare luoghi, assaporare cibi …mi permette di conoscere le persone che incontro in aula, o che dovrò affiancare.

I progetti sono diversi e con obiettivi precisi, ma la magia che le persone hanno nel trasformali è ciò che mi affascina di più. Da anni lavoro “con e per le persone”, spesso il mio ruolo di consulente si apre a diverse sfaccettature, coach (mi piace quando a distanza di tempo mi dicono “coach ci manchi), e capire che la tua abilità più grande deve essere quella di riconoscere chi sei in quel momento e come puoi portare un “valore aggiunto”. In un’ultima esperienza formativa, in una banca salentina, ho avuto la possibilità di mettere in campo tecniche e metodologie che mi hanno fatto vedere come i risultati si possono raggiungere con la formazione “dell’anima e dello spirito”.

Con tecniche di respiro e meditazione, a fine aula, abbiamo fissato concetti e comportamenti che sono stati applicati, vissuti e monitorati.

La meditazione, il respiro di altro…la possibilità di spostare il punto di osservazione per poi trovare strade diverse, più avventurose, ha fatto si che le possibilità di interazione e gestione della clientela, diventino un meraviglioso mondo di scoperte.

Con i partecipanti, dipendenti nel ruolo di specialisti della clientela, abbiamo messo in campo strumenti e comportamenti che si sono rivelati efficaci.

Abbiamo creato uno strumento di networking , che ha facilitato l’incontro con i clienti, tecniche di comunicazione e analisi delle esigenze.

Il gruppo è diventato squadra e a me piace essere stata nominata “coach”.